Vino e prodotti bio a chilometro zero

In una oasi biologica di oltre 150 ettari seminiamo e coltiviamo i nostri cereali e legumi.

Affidiamo ogni singolo seme alla terra, che da madre lo custodisce e nutre fino alla raccolta, conservandone poi una parte per le semine successive. L’aspetto più importante del nostro lavoro è preservare la vitalità del terreno e lo facciamo in vari modi: lo lavoriamo poco; lo teniamo sempre coperto con varie specie tra una semina e la successiva; usiamo estratti, infusi e humus vegetale; seminiamo i nostri campi e le nostre vigne con piante tipiche degli ambienti naturali, fondamentali per la salute del suolo.

Il vino che produciamo è il risultato di un grande lavoro in vigneto per portare le piante alle condizioni di natura, affinché possano difendersi da sole trovando nel suolo tutto ciò di cui hanno bisogno per crescere sane e robuste.

Il nostro impegno sul campo è riconosciuto in Italia e all’estero: numerosi vini prodotti dalla nostra cantina si sono aggiudicati ambiti premi internazionali.

Pasta, farine, vino e tante altre specialità friulane sono il frutto della nostra azienda agricola biologica di oltre 150 ettari coltivati nel rispetto della natura e senza l’uso di additivi e fertilizzanti chimici.

Potete trovare i nostri prodotti nel punto vendita di Bottenicco o sul nostro shop online.

In una oasi biologica di oltre 150 ettari seminiamo e coltiviamo i nostri cereali e legumi.

Affidiamo ogni singolo seme alla terra, che da madre lo custodisce e nutre fino alla raccolta, conservandone poi una parte per le semine successive. L’aspetto più importante del nostro lavoro è preservare la vitalità del terreno e lo facciamo in vari modi:

lo lavoriamo poco; lo teniamo sempre coperto con varie specie tra una semina e la successiva; usiamo estratti, infusi e humus vegetale; seminiamo i nostri campi e le nostre vigne con piante tipiche degli ambienti naturali, fondamentali per la salute del suolo.

Il vino che produciamo è il risultato di un grande lavoro in vigneto per portare le piante alle condizioni di natura, affinché possano difendersi da sole trovando nel suolo tutto ciò di cui hanno bisogno per crescere sane e robuste.

Il nostro impegno sul campo è riconosciuto in Italia e all’estero: numerosi vini prodotti dalla nostra cantina si sono aggiudicati ambiti premi internazionali.

Pasta, farine, vino e tante altre specialità friulane sono il frutto della nostra azienda agricola biologica di oltre 150 ettari coltivati nel rispetto della natura e senza l’uso di additivi e fertilizzanti chimici.

Potete trovare i nostri prodotti nel punto vendita di Bottenicco o sul nostro shop online.

Le nostre vigne

I vigneti della proprietà si estendono sui terreni prospicienti Villa de Claricini Dornpacher nel comune di Moimacco, a un chilometro di distanza da Cividale del Friuli.

La zona, pianeggiante, è posta a 121 metri sul livello del mare.

A 11 chilometri di distanza, verso Est, si trova la Slovenia; a nord, le dolci colline cividalesi dominate dal monte Matajur preludono alle Alpi Giulie.

La Primavera

Tutto comincia con i primi tepori di primavera quando la vite finisce il suo letargo invernale ed inizia un nuovo ciclo con un pianto di linfa che lacrima dai tralci. Da li a breve le gemme si gonfiano ed appaiono le prime foglie e subito dopo anche i grappolini.
L' Estate

D' estate i tralci e le foglie aumentano e crescono i grappoli; gli acini verdi in breve diventano "grani di pepe" e poi frutti veri e propri che poi si coloreranno verso la fine dell'estate.
L' Autunno

Ad inizio autunno i grappoli cambiano colore ed il verde diventa giallo sempre più dorato nelle uve a bacca bianca e rosso-blu-viola nelle uve a bacca rossa. Questo è uno dei momenti più delicati della produzione. E’ importante controllare ed aspettare il momento giusto per dare inizio alla vendemmia.
L' Autunno

Il giusto grado di maturazione si rileva con frequenti controlli nella vigna del colore dei grappoli, assaggiando qua e là alcuni acini e poi effettuando una determinazione analitica su un campione rappresentativo della varietà. Ogni anno si compie il rito della vendemmia, con cura ed esperienza vengono selezionate e raccolte a mano solo le uve migliori.
L' Autunno

Verso la fine di novembre quando le viti hanno già perso le foglie e sono entrate in una fase di quiescenza, inizia l’operazione di potatura. Con questa operazione si tagliano i tralci che hanno già fruttificato per lasciare spazio ai nuovi tralci che daranno i loro frutti nell’anno successivo.
L' Inverno

I lavori di potatura proseguono per un lungo periodo e verso la fine dell’inverno i nuovi tralci vengono piegati manualmente e fissati ai fili di ferro di sostegno. Questa è un’ operazione che è frutto della tradizione che vuole la vite assieme al suo “tutore” costituito da pali e fili di ferro che consentono alla pianta di mantenere una posizione eretta con i grappoli al sole e al vento.

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La Primavera

Tutto comincia con i primi tepori di primavera quando la vite finisce il suo letargo invernale ed inizia un nuovo ciclo con un pianto di linfa che lacrima dai tralci. Da li a breve le gemme si gonfiano ed appaiono le prime foglie e subito dopo anche i grappolini.

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L' Estate

D' estate i tralci e le foglie aumentano e crescono i grappoli; gli acini verdi in breve diventano "grani di pepe" e poi frutti veri e propri che poi si coloreranno verso la fine dell'estate.

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L' Autunno

Ad inizio autunno i grappoli cambiano colore ed il verde diventa giallo sempre più dorato nelle uve a bacca bianca e rosso-blu-viola nelle uve a bacca rossa. Questo è uno dei momenti più delicati della produzione. E’ importante controllare ed aspettare il momento giusto per dare inizio alla vendemmia. Il giusto grado di maturazione si rileva con frequenti controlli nella vigna del colore dei grappoli, assaggiando qua e là alcuni acini e poi effettuando una determinazione analitica su un campione rappresentativo della varietà. Ogni anno si compie il rito della vendemmia, con cura ed esperienza vengono selezionate e raccolte a mano solo le uve migliori.
Verso la fine di novembre quando le viti hanno già perso le foglie e sono entrate in una fase di quiescenza, inizia l’operazione di potatura. Con questa operazione si tagliano i tralci che hanno già fruttificato per lasciare spazio ai nuovi tralci che daranno i loro frutti nell’anno successivo.

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L' Inverno

I lavori di potatura proseguono per un lungo periodo e verso la fine dell’inverno i nuovi tralci vengono piegati manualmente e fissati ai fili di ferro di sostegno. Questa è un’ operazione che è frutto della tradizione che vuole la vite assieme al suo “tutore” costituito da pali e fili di ferro che consentono alla pianta di mantenere una posizione eretta con i grappoli al sole e al vento.